Caro Luca, forse te ne ricordi, te ne ho accennato tempo fa, avevo in mente di chiedere a un po’ di amiche e amici di organizzare degli incontri a casa, sul modello La notte del lavoro narrato.
Quando qualche giorno fa l’avevo scritto sui social la nostra amica Maria D’Ambrosio aveva scritto nel commento “io ci sono”, e insomma oggi le ho scritto e abbiamo definito una data, Mercoledì 20 Giugno, alle ore 18.00.
Ah, mi sono inventato anche un nome per il format, “Un libro, un pasticcino e un caffè”, il libro e il pasticcino ce lo metto io, il caffè, le amiche e gli amici – 10, 12, mica una folla – ce li mette chi ci ospita, in questo caso Maria.
Come dici? È una bella idea peccato che si possa fare solo a Napoli?
In linea di massima hai ragione, però io non sarei così drastico. Per esempio in Campania si può fare, e volendo anche nelle città fuori della regione mettendo assieme, per esempio, una presentazione pubblica e una casalinga.
Comunque facciamo una cosa alla volta, per adesso facciamo questo da Maria, poi vediamo che succede.
io mi cimento anche nella produzione artigiana del pasticcino!!!! 🙂
Carissimo Vincenzo,
mi fa piacere leggere che hai una nuova opera da leggere e presentare.
Ricorderai che la presentazione di libri, e anche di concerti musicali, li abbiamo fatti noi Bonadies a Portici sin dal 2007. Sei stato un nostro ospite durante i primi anni. Ora siamo in una nuova fase che pur conosci, c’è il Portici Science Cafè e con te abbiamo parlato dei FabLab. Quindi siamo ancora in campo, ci evolviamo e speriamo di destare sempre interesse tra le persone e gli amici.
Ricorderai che abbiamo partecipato alle prime due edizioni della Notte del lavoro narrato, poi abbiamo preferito desistere visto che ci sono state iniziative vesuviane che non abbiamo compreso.
Ma non è detto che non ritorneremo.
Ti informo che ora seguiamo anche un’altra iniziativa che si svolge in appartamenti napoletani e non solo: Il Teatro cerca casa. Se ti interessa sapere di cosa si tratta, chiamami.
Detto ciò, risentiamoci per organizzare a Portici una tua venuta.
Ti abbraccio
vincenzo bonadies
Carisssimo Vincenzo,
come sempre è un piacere leggerti. In un altro post ho ricordato che questa storia qui ha avuto inizio a casa tua, esperienza che ricordo sempre con immenso piacere. Ti cerco presto e se ti va di organizzare una presentazione del mio nuovo lavoro a Portici sarò felice di venire.
A presto.
vincenzo moretti