Caro Luca, Laura Ressa è tornata, con questo bellissimo post sui social, niente, te lo volevo dire, sono troppo contento.
Alcune persone mi stanno insegnando il valore di un atto che ci costa spesso molta fatica: dare atto della bravura altrui. Sì, significa guardare oltre se stessi e riconoscere quello che di bello e interessante sanno dire e fare gli altri.
Per leggere la prima novella di Vincenzo Moretti ho impiegato più del dovuto. Ho la mania di rileggere ogni pagina quasi fossi di fronte a un libro da studiare per un esame. Ho paura di perdermi qualcosa, di perdere il senso o di non dare il giusto peso a ogni parola.
Nel libro #NovelleArtigiane esistono talmente tanti significati e significanti che starli ad elencare sarebbe futile: meglio leggerli dalla fonte.
Il messaggio che ho scelto di custodire di questa prima parte di narrazione è legato alla figura dei maestri.
E allora mi chiedo: siamo ancora in grado di trovare maestri? Oppure non li cerchiamo perché pensiamo di bastare a noi stessi?
Ascoltare e aspettare, scrive Vincenzo, sono le chiavi per capire.
E torno all’inizio: alcune persone mi stanno mostrando cosa significhi avere a cuore le parole degli altri o anche solo interessarsi a ciò che hanno da dire.
Novelle Artigiane è un viaggio tra realtà e visioni oniriche alla scoperta delle tante facce del #lavoro.