Gentile prof. Moretti,
ho letto Novelle Artigiane e mi è piaciuto, ho ritrovato alcuni concetti già letti in Testa mani e cuore che mi sono stati personalmente utili dato che ho cambiato posto di lavoro dopo 20 anni.
Cercare di fare un “lavoro ben fatto” diventa il modo migliore per dimostrare a me stesso di essere in grado di poter gestire il cambiamento, lo stress, l’ambiente.
Mi è piaciuto inoltre ritrovare tra le pagine quell’umanità e quel calore che ho scoperto quando sono stato a Napoli, non è una vostra esclusiva, ma sicuramente una prerogativa, almeno questa è stata la mia sensazione.
Chiudo queste poche righe scrivendo di quello che nel libro è legato ai sogni.
Parafrasando un suo famoso concittadino, […] “chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle forse è ancora più pazzo di te”.
Grazie per avermi fatto sorridere, pensare, ricordare che lavorare il meglio possibile è una cosa che devo prima a me stesso.
I migliori saluti.
Massimo