Vincenzo Moretti, sociologo e narratore.
Sono nato nel 1955 da Pasquale, muratore e operaio elettrico, e Fiorentina, bracciante agricola e casalinga.
Desidero quello che ho, continuo ad avere voglia di cambiare il mondo e penso che la bellezza, la cultura e il lavoro ben fatto possano aiutarci a farlo.
Lavoro alla Fondazione Giuseppe Di Vittorio dove mi occupo di società, cultura e innovazione.
Ricerco le opportunità di cambiamento nelle persone, nelle organizzazioni, nei territori.
A un certo punto della mia vita mi sono innamorato della serendipity, del sensemaking e del decision making ed è nata una passione che non mi è passata più.
Racconto il lavoro ben fatto su Nòva Il Sole 24 Ore.
Nel corso della mia vita mi sono inventato molte cose, tra quelle che funzionano e hanno funzionato meglio ricordo Il manifesto del lavoro ben fatto, A scuola di lavoro ben fatto, di tecnologia e di consapevolezza, La notte del lavoro narrato, Bottega Exodus Ahref di Cassino, Le vie del lavoro, Lezioni Napoletane, Informare vuol dire. Tra quelle che non hanno funzionato WEST4 e l’Istituzione della Giornata della Consapevolezza «Internet Consciousness Day». Per un utilizzo consapevole delle tecnologie e dei media digitali, forse è per questo che continuo a esserci così affezionato.
Sono tra i fondatori di Media Civici.
Collaboro con la Cattedra di Comunicazione e Culture Digitali della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Suor Orsola Benincasa.
Scrivo libri e paper.
Tra i libri Novelle Artigiane è quello a cui sono più affezionato, perché è l’ultimo della serie e perché segna il passaggio da saggista a narratore, che per diventare scrittore ci vuole ancora un pochino. Tra gli altri libri faccio fatica a scegliere, hanno a che fare tutti con la fatica, con la testa e con il cuore, per ragioni diverse e comunque discutibili segnalo Il coltello e la rete, Bella Napoli e Dizionario del pensiero organizzativo.
Tra i paper è meno complicato, perciò mi limito a ricordare Intorno al concetto di Serendipity, La bellezza come fattore di sviluppo economico e sociale, Storytelling di Mutuo Soccorso. L’esperienza della Bottega Exodus Ahref di Cassino, Cloud storytelling e societing organization, Tra la via Riken e l’Europa.
Sono stato membro del Comitato di Programma di BTO2017.
Ho raccontato ogni settimana la scuola, le sue storie e le sue innovazioni sull’edizione online de La Stampa (4 anni) e sull’edizione cartacea dell’Unità (2 anni).
Miei articoli e paper sono stati pubblicati tra gli altri da Alinea, Basilicata, Che Futuro, Cilea, Corriere del Mezzogiorno, Egea, Il Sole 24 Ore, La Stampa.it, il Mattino, Nord e Sud, Nòva il Sole 24 Ore, Politica ed Economia, Quaderni di RS, Rassegna Sindacale, la Repubblica Napoli, Resto al Sud, Scienze e Ricerche, il Sole 24 Ore, Technology Review, l’Unità.
Tra gli speech a cui sono più affezionato segnalo Verità e Lavoro 2018, BTO 2017, La Forza del Sorriso Festival, Campus-Party Italia, Festival delle Emozioni, BTO 2016, TEDxRoncade, Repubblica Next Napoli, CNANext, Anteprima Festival Economia Trento, TEDxNapoli.
Mi sono occupato delle attività di disseminazione dei risultati e dell’analisi delle possibili ricadute socio-economiche di progetti di ricerca in campo energetico per il progetto ICT based Intelligent management of Integrated RES for the Smart Grid optimal operation – I3RES per conto del Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio. (2014)
Sono stato professore a contratto di Sociologia Industriale (2003-2004) e di Sociologia dell’Organizzazione (2005-2012) presso l’Università di Salerno.
Sono stato (2000-2007) presidente di SMILE (Sistemi e Metodologie Innovative per il Lavoro e l’Educazione), agenzia nazionale di formazione.
Sono stato (dal 1980 al 1999) segretario dei chimici della Cgil Napoli e Campania, segretario della Cgil Campania, dirigente della Cgil Nazionale.